RISPETTO

Riflettevo di recente sul concetto di "Rispetto", che troppo spesso viene utilizzato con molta leggerezza. Ricordo i miei viaggi in Cina nel 2009 e in Giappone nel 2013 e ciò che maggiormente mi ha colpito è proprio il senso di profondo rispetto che l'Oriente in genere nutre verso se stesso, l'altro e l'ambiente che lo circonda. Partendo dalla cura verso se stesso ad esempio attraverso l'alimentazione e l'attività motoria, un semplice inchino nel salutarsi, al rispettare la fila indipendentemente dalla fretta o dalle persone in coda.
Non basterebbe un libro né per descrivere il vero e più profondo significato del concetto di "Rispetto" né per descrivere popolazioni così antiche con una storia incredibile da raccontare.
Tuttavia, ai fini di questa brevissima riflessione, è doveroso riportare alcune definizioni dal Vocabolario Treccani: 1) Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona; 2) Con riferimento alla manifestazione concreta di tale sentimento mediante azioni o parole; 3) Saluto rispettoso, ossequio, in formule di sostenuta deferenza ormai sentite come pedantesche; 4) Sentimento che porta a riconoscere i diritti, il decoro, la dignità e la personalità stessa di qualcuno, e quindi ad astenersi da ogni manifestazione che possa offenderli; 5) Osservanza, esecuzione fedele e attenta di un ordine, di una regola, di una norma o di una prescrizione; 6) Con senso più generale, riguardo, considerazione, attenzione.
Vi sono diversi modi di interpretare il rispetto, ma ciò che maggiormente richiama la mia attenzione è la definizione riportata al punto 4) ovvero "il sentimento che porta a riconoscere i diritti, il decoro, la dignità e la personalità stessa di qualcuno, e quindi di astenersi da ogni manifestazione che possa offenderli".
Siamo convinti che rispettare qualcuno significhi non aggredirlo (verbalmente e fisicamente), tuttavia, rispettare qualcuno implica un profondo senso interiore di riconoscimento dell'esistenza di un essere vivente che contempli tanto l'uomo quanto il mondo animale e quello vegetale. Riconoscere che quell'essere merita di vivere degnamente e decorosamente, appieno delle sue potenzialità e possibilità, ma anche permettere che ciò avvenga.
Pertanto, ognuno di noi è responsabile del benessere dell'altro, tutelando l'ambiente circostante, accogliendo e rispondendo ad un bisogno, mostrando gentilezza e pazienza al prossimo al di là delle apparenti differenze, perché esse non divengano pietra d'intralcio, bensì arricchimento nella vita di ognuno.
Portare "Rispetto" significare permettere che l'altro viva la stessa vita e abbia le stesse possibilità che auspichiamo a noi stessi.
Letizia Renzi