DIPENDENZA AFFETTIVA

10.05.2024
www.psicologiafondi.com
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...Un breve excursus... nella Dipendenza Affettiva

In psicanalisi, il termine "Dipendenza" indica una situazione di sottomissione dell'Io rispetto al mondo esterno, meglio definita da un inconscio non del tutto autonomo che si riflette nella figura del caregiver.

La domanda che sorge spontanea è la seguente: "come può un amore sano, ad esempio quello genitoriale, creare legami di sottomissione e controllo?

La dipendenza affonda le sue radici proprio nell'infanzia, nella figura del caregiver, colui o colei che si prende cura fin dai primi momenti di vita dell'individuo con il quale instaura un profondo legame di attaccamento, generalmente il genitore.

Certamente la dipendenza affettiva non riguarda solo i legami genitoriali, ma anche con il proprio partner, legami amicali, in ambito lavorativo ecc…

John Bowlby riteneva che l'attaccamento si sviluppasse attraverso alcuni stili, più sinteticamente e per brevità riporterò solo due stili di riferimento che in questo caso possono essere di aiuto nel chiarire maggiormente il concetto di dipendenza affettiva: lo stile sicuro, quando il bambino sente di avere dalla figura di riferimento protezione, senso di sicurezza, affetto; e lo stile insicuro, quando nel rapporto con la figura di attaccamento prevalgono instabilità, eccessiva prudenza, eccessiva dipendenza, paura dell'abbandono.

Coloro che soffrono di disagi connessi alla sfera della dipendenza affettiva generalmente presentano uno stile di attaccamento insicuro di tipo dipendente.

L'individuo con una dipendenza affettiva solitamente ha o ha avuto genitori iperprotettivi e limitanti che si sostituiscono o si sostituivano ai figli nelle scelte.

I sintomi della dipendenza affettiva generalmente si associano a difficoltà nel prendere decisioni senza dover prima chiedere consigli e/o rassicurazioni, mancanza di fiducia nella propria capacità di fare scelte corrette, l'estrema colpevolizzazione quando si commettono errori o presunti tali, necessità che altre persone si assumano la responsabilità di ambiti importanti della propria vita, una costante ansia e il bisogno di continue rassicurazioni, difficoltà nell'individuare in modo consapevole e autonomo i propri bisogni ed obiettivi se non in presenza della figura di supporto nei confronti della quale manifesta un legame di dipendenza affettiva, incapacità di creare o difendere i propri spazi, anche le sfide quotidiane diventano difficoltà insormontabili e difficili da affrontare da soli.

Il trattamento della dipendenza affettiva mira a comprendere il proprio funzionamento, con il fine di identificare la motivazione sottostante la dipendenza; modificare i legami di attaccamento insicuro e rielaborare le esperienze negative per permettere l'instaurarsi di legami significativi e soddisfacenti; sviluppare l'assertività in modo che il dipendente affettivo possa manifestare i propri bisogni senza timore; migliorare l'autostima e la sicurezza in sé stessi.

Se si pensa di soffrire di dipendenza affettiva, è importante cercare l'aiuto di uno psicologo, in quanto il trattamento psicologico può aiutare a comprendere i propri schemi di pensiero e di comportamento, a promuovere la consapevolezza emotiva e a sviluppare competenze per costruire relazioni affettive più sane e soddisfacenti. 

                                                                                                                                                                                         di Letizia Renzi

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